…Cosa uso e Perchè
Operando anche come docente di nutrizione, mi viene spesso chiesto qual è il programma che uso per stilare i miei programmi nutrizionali, la mia risposta è word!
Questo perchè credo fermamente che non esiste un programma nutrizionale che possa essere efficacie per tutti, proprio perchè siamo diversi, anche molto, personalmente non condivido affatto i tentativi di categorizzarci, ad esempio tramite il gruppo sanguigno.
Mi piace pensare ai miei programmi nutrizionali come ad un abito sartoriale, magari a volte un po’ più costoso, ma disegnato sulla persona, che rispetti le esigenze (ad esempio i pasti fuori o la cena con la famiglia, o il pranzo della domenica dalla nonna o dalla suocera!) ed anche i gusti (è inutile dire devi mangiare i broccoli se in 40 anni neanche li hai assaggiati!) e quasi sempre unico!
Ma passaggio fondamentale è il piacere che il cibo da, come dico spesso a lezione “ricordate che prima di tutti i meravigliosi processi biochimici e fisiologici che il cibo opera nel nostro organismo, esso passa dalla bocca!”, dunque, nei limiti del possibile i gusti ed il piacere che proviene dal cibo vanno tenuti in considerazione.
Non è raro che uscendo dal mio studio mi viene fatta la domanda “dottore ma sicuro che dimagrirò con questo programma???…..mangio più di prima!”
Devo sottolineare come io sono stato il primo paziente di me stesso, da ragazzino ero abbastanza sovrappeso e purtroppo proprio per quello sono “marchiato a vita”, ovvero tendo ad ingrassare, quindi non solo sono stato a dieta, ma devo tenere uno stile di vita che non mi faccia ingrassare di nuovo, ma se la dieta deve interpretare la sua origine etimologica, ovvero dal greco diaita cioè stile di vita, deve essere piacevole……non si può vivere a riso in bianco e petto di pollo ai ferri!!!
Per questo il mio approccio non è univoco… si può passare dalla dieta zona, programma che prevede un rapporto preciso tra i nutrienti in modo da evitare qualsiasi sbalzo glicemico e quindi insulinico, a programmi che ultimamente sono molto alla ribalta come la dieta Dukan, ma il dr Dukan non ha inventato niente, io stesso ho seguito un programma del genere venti anni fa; dovremmo parlare non di diete proteiche, come vengono spesso chiamate, ma chetogeniche che prevedono la diminuzione drastica dei carboidrati nella dieta, per spingere il nostro organismo ad utilizzare i grassi, se operato con criterio questo regime ha dei vantaggi e può essere seguito senza conseguenze per la salute.
Holter Metabolico
Con questo strumento si leggono le calorie consumate in un giorno in modo da settare in maniera adeguata il piano alimentare e di integrazione
Bioimpedenza (BIVA)
Grazie a questa strumentazione si analizza, non solo la composizione corporea, ma soprattutto l’idratazione e l’angolo di fase e la massa cellulare dell’individuo
Stratigrafia Tissutale
E’ un ecografo con capacità di scanning di circa 10cm che fornisce indicazioni su tipo e quantitativo di tessuto adiposo e quantità e qualità muscolare